Accanto a diverse gradite conferme di atleti che già l’anno scorso hanno avuto modo di mettersi particolarmente in luce, molte sono le novità e, in particolare, ci preme sottolineare la presenza di un numeroso gruppo di giovani atleti provenienti da diverse nazioni dell’Africa.
In campo femminile, sui 100 metri, la sudafricana primatista dello stadio Wendy Seegers (11.18) se la dovrà vedere con la senegalese Aminata Diouf (11.27) per una sfida molto vicina agli 11 secondi netti. Sui 200 sarà ancora la Seegers (22.74), questa volta impegnata dall’atleta del Mali Kadiatou Camara (23.21), a cercare di confermare la sua leadership.
Sui 100 ad ostacoli la migliore della lista resta ancora la vincitrice dello scorso anno, la nigeriana Toyin Augustus (12.89), con la senegalese Gnima Faye (13.53) e l’italiana Sabrina Previtali (13.82) a contendersi un posto sul secondo gradino del podio.
Nel salto in lungo femminile ci sarà lotta fra la nigeriana Ester Agathise e l’atleta del Mali Kadiatou Camara per cercare di migliorare il record dello stadio fissato nell’ormai lontano 1992 dall’azzurra Antonella Capriotti con 6.52. Le due atlete in gara vantano rispettivamente un personale di 6.58 e di 6.53, pertanto la gara dovrebbe essere di grande interesse tecnico.
In campo maschile, sui 100 metri, lotta per la medaglia d’oro fra l’atleta del Burkina Faso Idrissa Sanou (personale di 10.21), il campione nazionale del Porto Rico Jorge Richardson (10.37), il francese Thierry Lubin (10.40), l’egiziano Ibrahim Amr (10.43) e il “carabiniere” Alessandro Rocco (10.45). Non sarà della partita il sudafricano Newton Lee-Roy, già protagonista lo scorso anno con un brillante secondo posto in 10.20, infortunatosi proprio in questi ultimi giorni.
Sui 200 metri vedremo ancora il portoricano Richardson che vanta un personale di 20.82, impegnato dal giamaicano Dewaine Barrett (20.91), ancora dal francese Lubin (21.00) e dall’azzurro Massimiliano Dentali (21.39).
Sui 110 ostacoli, saranno sicuri protagonisti il sudafricano Frikkie Van Zyl (già vincitore lo scorso anno con 13.65), lo statunitense Justin Lindsey e l’azzurro Nicola Comencini.
Grande gara anche sulla pedana del lancio del disco con gli azzurri Diego Fortuna, Cristiano Andrei, Hannes Kirchler e l’argentino Jorge Ballyengo per una competizione vicina alla fettuccia dei 65 metri. Ancora da definire nei dettagli le prove del salto in alto maschile e del lancio del disco femminile, mentre nel salto con l’asta femminile abbiamo già ricevuto la conferma della presenza della vincitrice dello scorso anno, la francese Elodie Berge (che quest’anno vanta un personale di 4 metri), dell’azzurra Sabrina Previtali (3.70) e dell’altra francese Cécile Coutton-Jean (3.60).
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